Cura Bambino
Le 5 cose fondamentali da sapere per la salute dentale del tuo piccolo
- PRIMA VISITA DAL DENTISTA A PARTIRE DAI 3 ANNI
- FLUORO PER RINFORZARE I DENTI E PREVENIRE LA CARIE
- CONTROLLO CARIE PERIODICO
- SIGILLATURE DEI MOLARI
- APPARECCHIO ORTODONTICO
Di solito si tende a prenotare la prima visita dal dentista quando è già sorto un problema, come carie, mal di denti o traumi. Non c’è nulla di più sbagliato. Il bambino sarà costretto a stare immobile sulla poltrona per sottoporsi alle cure quando già si trova in una situazione di insofferenza e disagio.
L’ideale sarebbe prenotare una semplice visita di controllo dal dentista già a partire dai tre anni. In questo modo il dentista diventa una figura familiare per il piccolo, con cui instaurare un buon rapporto basato sulla fiducia, sul comfort e sul gioco. Durante le future visite, il bambino già conoscerà l’ambiente e lo staff dello studio dentistico e ne avrà un ricordo positivo e disteso.
La prima visita ha come obiettivi:
- abituare il bambino all’ambiente odontoiatrico, allo studio e al dentista
- verificare lo stato di salute dentale e la regolarità di crescita delle ossa mascellari
- istruire i genitori alle corrette procedure di igiene orale e prevenzione della carie
- verificare se esiste una buona armonia tra le arcate dentali
La fluoro profilassi è un trattamento per prevenire la carie dentaria attraverso l’applicazione del fluoro. Il fluoro è un minerale che aiuta lo smalto dei denti a diventare più resistente all’attacco acido della placca batterica. Il fluoro, se assunto una volta che il dente si è formato, lo protegge dalla placca batterica, prevenendo l’insorgere di carie. Il fluoro, inoltre, entra a far parte della struttura chimica dello smalto, rendendolo più resistente all’azione delle sostanze cariogene. Il metodo più efficace per un corretto apporto di fluoro consiste nella applicazione del fluoro direttamente dal dentista.
Prevenire la carie è meglio di curarla. E questo vale ancora di più per i bambini, così difficili da trattare con l’odioso trapano. Ma sono proprio i piccoli, golosi di caramelle e incapaci di lavarsi bene i denti a essere i più soggetti a carie.
Negli ultimi anni si è diffusa una nuova pratica preventiva: la sigillatura in età pediatrica che dimezzerebbe il rischio di finire sulla poltrona per un’otturazione. La sigillatura dei molari si effettua per prevenire le carie. Non è una procedura invasiva e non serve anestesia. I solchi e le fessure dei molari permanenti, a causa della loro conformazione anatomica, rappresentano un luogo ideale per l’annidamento e la proliferazione dei batteri, perché più difficili da raggiungere e pulire con lo spazzolino. La sigillatura è una procedura molto semplice da realizzare: si applica il sigillante che viene poi fatto indurire con una luce apposita che sigilla il dente evitando di far infiltrare i batteri che poi danno il via alla formazione di carie. Si tratta di una procedura né dolorosa, né invasiva, tanto è vero che non richiede alcuna forma di anestesia. L’età giusta per applicare la sigillatura è tra i 5 e i 7 anni, quando spuntano i primi molari
Il vantaggio: i sigillanti creano una barriera contro le carie e bloccano l’inizio di un processo carioso.
L’ortodonzia intercettiva si rivolge al bambino a partire dai 7 anni.
All’età di 7 anni la maggior parte dei bambini ha infatti una dentatura mista (denti da latte e denti permanenti).
Il vantaggio per i piccoli pazienti di un trattamento ortodontico precoce, è che alcuni problemi possono essere più facilmente corretti.
Al contrario, aspettare che tutti i denti permanenti siano erotti o fino a che la crescita sia quasi completata, può rendere più difficoltosa la correzione del problema.
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che permette di correggere la posizione dei denti e “raddrizzare” il sorriso. L’ortodonzia permette di trattare e di risolvere alcune delle più comuni imperfezioni ovvero:
- Denti sporgenti o spazio tra i denti
- Morso incrociato e morso aperto
- Affollamento dentale
- Mandibola retrusa
- Cattiva respirazione
Avere denti dritti e un sorriso allineato significa anche avere una bocca più sana. I denti storti infatti sono difficili da tenere puliti e sono per questo maggiormente predisposti allo sviluppo di carie. Una cattiva occlusione dentale aumenta anche il rischio di malattie a carico delle gengive, come gengivite e parodontite. I denti storti inoltre influenzano anche la postura e possono predisporre altri disturbi: una masticazione scomposta mette sotto sforzo i muscoli mandibolari provocando mal di testa e anche dolori a collo, schiena, spalle o problemi posturali. Intervenire tempestivamente con una cura ortodontica è fondamentale.
L’infanzia e la prima adolescenza sono i momenti migliori per effettuare una cura ortodontica: le ossa di un bambino in età evolutiva sono ancora “malleabili”, quindi allineare i denti in questa fase della vita sarà più facile.